L’elenco dei contratti di specializzazione banditi e assegnati offre vari spunti di riflessione. Non ultimo il raffronto tra pediatria e geriatria.

Premesso che il trend anagrafico evidenzia un incremento dell’età media e una riduzione della natalità, ci si chiede perché la percentuale di accettazione dei posti assegnati sia maggiore per la pediatria rispetto alla geriatria (100% rispetto al 72%).

un motivo potrebbe essere psicologico: è più facile, dal punto di vista emotivo occuparsi di un bambino che non di un anziano. In sintesi estrema l’anziano con la sua aspetta di vita ridotta rispetto al bambino ricorda a chi si prende cura l’ineluttabilità della morte, l’assenza di una progettualità a media o lunga scadenza. Per contro il bambino è una vita che continua e la speranza di guarigione più probabile rispetto all’anziano. (Anche se non è così, le malattie sono tali per definizione e l’età a volte aiuta, altre è essa stessa un potenziamento dell’espressione patologica)

Non escluderei il fattore economico. Ma su questo aspetto bisognerebbe avere dati precisi relativi alla spesa sanitaria e alla sua distribuzione in relazione alla fascia di età.